Ogni estate, i rabbini di molte comunità israelitiche di tutto
il mondo giungono sulla riviera calabra, nella zona di Praia a Mare, per
scegliere con estremo scrupolo i migliori frutti della tipica coltura locale,
il cedro, indispensabili al Sukkot (Festa delle Capanne), che si celebra nella
prima quindicina di ottobre. Questa festa ha origine agricola e celebra la fine
del raccolto con la costruzione di una capanna all’aperto a ricordo dell’Esodo
dall’Egitto. Il rito, che dura una settimana escluso il sabato, prevede che si
debba agitare un mazzetto, tenuto nella destra, composto da un ramo di palma da
datteri, due rami di salice di fiume e tre rami di mirto, mentre nella sinistra
viene tenuto un cedro.
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