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domenica 19 maggio 2013

L'orchiedea sotterranea - Rhizanthella gardneri

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La Rhizanthella gardneri è un'enigmatica orchidea che trascorre la sua intera esistenza sotto terra. Nemmeno i fiori escono dal terreno. Per vederli e fotografarli viene rimosso parte del terreno che li circonda. La pianta consiste in un gambo carnoso sotterraneo, simile ad un rizoma, che produce un capolino composto da circa 150 fiori piccolissimi, addossati gli uni agli altri. Quando fu scoperta per la prima volta, nel 1928, questa curiosa orchidea generò una grande eccitazione tra i ricercatori.

Questa pianta è un parassita. Sopravvive assorbendo il suo nutrimento da un fungo che a sua volta ha un rapporto simbiotico con le radici di una ginestra, e vive nell'entroterra dell'Australia occidentale. Nonostante abbia perso la capacità di fare la fotosintesi e prodursi autonomamente il cibo, questa pianta ha ancora i suoi cloroplasti, che sono degli organuli presenti nelle cellule vegetali e che solitamente assolvono la funzione della fotosintesi. Anche se sono in numero minore sono presenti e si suppone che assolvano a qualche funzione utile alla pianta.

Questa curiosa pianta è in pericolo di estinzione. Si sono trovati solo 50 esemplari in natura, in 5 località diverse dell'ovest dell'Australia. A causa della rarità di questa specie, le località di ritrovamento vengono mantenute segrete.
Trovarle in natura è estremamente difficile. Il professor Mark Brundrett del Wheatbelt Orchid Rescue Project in un'intervista ha detto che ci vogliono ore di ricerche di molte persone, inginocchiate per terra nell'erba e tra gli arbusti per trovarne un esemplare.

Il professor Etienne Delannoy ha scritto, in un articolo comparso su Molecular Biology and Evolution, che questa orchidea "è veramente una specie stupefacente! Ad esempio esiste una relazione molto stretta tra l'orchidea, il fungo e la ginestra, al punto che i semi della Rhizanthella germinano soltanto una volta infettati dal fungo ma solamente se esso è già in relazione simbiotica con la ginestra. I semi della Rhizanthella sono carnosi, che è un'eccezione nel mondo delle orchidee. Possono essere mangiati dai topi ma germineranno comunque".
La vita insolita di questa orchidea cattura l'immaginazione, e inoltre ha un ulteriore segreto nascosto nelle sue cellule.

La fotosintesi è il processo attraverso il quale le piante trasformano anidride carbonica e acqua in zuccheri e ossigeno tramite l'uso della luce solare. Questo viene fatto dai cloroplasti, degli organuli che si trovano nelle foglie delle piante e che le rendono verdi. Questi organelli sono unità secondarie delle cellule con una specifica funzione, ed inoltre hanno un proprio DNA.
Gli scienziati hanno teorizzato che essi siano un'eredità di arcaici ciano-batteri che in epoche remote, all'inizio dell'evoluzione delle piante, furono integrati nelle cellule delle piante superiori. Con il proseguire dell'evoluzione, alcuni geni di questi ciano-batteri sono andati persi o sono migrati nel nucleo centrale delle cellule delle piante.
La maggior parte delle piante terrestri o acquatiche ha circa 110 geni nei propri cloroplasti, ma non tutti sono deputati alla fotosintesi. Capire le funzioni di questi geni è stato difficile nelle piante che svolgono la fotosintesi. Le cellule di questa orchidea sotterranea hanno ancora il loro cloroplasti, ed essi dovrebbero contenere solo più i geni non responsabili della fotosintesi.
Il dottor Delannoy e il suo team hanno sequenziato il DNA dei cloroplasti della Rhizanthella ed hanno scoperto che ha solo 37 geni, il numero di geni minore trovato in qualsiasi pianta. 
In questo DNA i ricercatori hanno trovato i geni responsabili della sintesi di 4 importanti proteine. Questa scoperta ha permesso di fare un significativo passo avanti nella comprensione delle reali funzioni dei cloroplasti nelle piante, e potrebbe aiutare gli scienziati a comprendere l'evoluzione e le funzioni di questi organuli. 

Questa curiosa pianta, che vive la sua intera esistenza sotto terra, potrebbe quindi essere importantissima per la comprensione approfondita delle cellule delle piante e delle loro funzioni.

Fonti: www.arkive.org
         earthsky

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