L'espressione
essere o fare la gatta morta vuol dire mostrarsi inoffensivi per far meglio i
propri interessi.
La gatta morta è una persona che finge di essere virtuosa, dolce, mansueta, timida, indifferente e semplice, ma in realtà è una persona aggressiva, malevola, ficcanaso, intrigante, disonesta, sleale. Figurativamente definisce "una persona che maschera la propria natura poco virtuosa sotto un'apparenza mite e irreprensibile.
L'ispirazione viene da una favola di Esopo (celebre scrittore
greco del VI secolo), chiamata “Il gatto e i topi”. In essa si narra di un
felino che, dopo aver fatto strage di topi in una casa, e visto che i roditori
sopravvissuti non uscivano più dai loro nascondigli, salì sopra un piolo, e,
lasciandosi penzolare giù, fingeva di essere morto per farsi avvicinare. Ma i
topi, ormai sull'avviso, non caddero nel tranello.
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