I confetti sono un dolciume di origine
molto antica, formato da una mandorla ricoperta di zucchero (ed ecco
il perché della caratteristica forma ovaloide), ma di cui in seguito
in pasticceria si sono diffuse diverse varianti con nuclei di
nocciole, pistacchio, cioccolato.
Curioso è che il confetto, dolce che come
sappiamo viene usato nelle principali ricorrenze (battesimi, cresime,
fidanzamenti, matrimoni, ecc), secondo un aneddoto, avrebbe un’origine terapeutica.
Sarebbe infatti stato inventato da Rhazes (864-930), medico
arabo-persiano tra i maggiori del Medioevo, che per rendere e pillole
più amare gradevoli anche ai bambini le ricopriva con uno strato di
caramello.
Secondo altre fonti, che si avvalgono delle testimonianze della famiglia Fazi (447 a.C.) e di Apicio (14-37 d.C.), amico dell’imperatore Tiberio, il confetto era già conosciuto in epoca romana.
Si narra infatti che gli antichi romani fossero soliti usare i confetti
per celebrare nascite e matrimoni, solo che all'epoca, non essendo
ancora stata importata la scoperta dello zucchero, si usava il miele e si produceva un composto dolce che avvolgeva la mandorla, fatto di miele e farina.
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