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sabato 14 giugno 2014

Hubble: Timelapse della nebulosa V838 Monocerotis (video) - (2002-2006) [1080p]



Nel gennaio 2002, gli astronomi hanno scoperto una forte esplosione proveniente da V838 Monocerotis. Inizialmente hanno pensato di assistere all'esplosione di una supernova, ma dopo il flash iniziale la luce ha cominciato ad affievolirsi (come previsto), e l'oggetto ha cominciato a brillare di nuovo alle lunghezze d'onda dell'infrarosso, all'inizio di marzo.
Dopo che questo bagliore è sbiadito, ce n'è stato un successivo nel mese di aprile. Gli astronomi erano certi che non erano testimoni dell'esplosione di una supernova, ma non erano abbastanza sicuri di quale fenomeno fosse in realtà.
Ora il team di Hubble ha rilasciato un video time-lapse assolutamente straordinario della manifestazione.Nulla di simile è mai stato osservato prima, rendendo difficile escludere molte delle possibili spiegazioni.
Ci sono cinque ipotesi formulate in letteratura su ciò che sta' causando l'evento, ma in realtà non hanno molto in comune.
Alcuni scienziati ritengono che V838 Monocerotis fosse una supernova, una abbastanza singolare. Questa idea non ha molto sostegno però, dal momento che le stelle in quella zona di spazio sono troppo giovani e troppo massicce per aver causato questo tipo di evento.
Un'altra spiegazione è quella improbabile che il nucleo di una stella morente sia esploso in un lampo di elio, come è successo all'oggetto di Sakurai. Ma ancora una volta, questa stella è troppo giovane perchè un impulso termico sia lo scenario più probabile.
Un altro modello propone un flash dell'elio, ma come evento termonucleare, in cui una stella massiccia sarebbe in grado di sopravvivere. Anche se per questa ipotesi la stella potrebbe avere l'età giusta, la massa della stella potrebbe non sostenere questa idea.
Negli eventi di cattura planetaria, le stelle iniziano a consumare i pianeti che fanno parte del loro sistema. Nel caso di un grande pianeta, se esso venisse smembrato aumenterebbe l'attrito tra l'atmosfera solare e il pianeta. Ci potrebbe essere sufficiente energia generata per fare da innesco alla fusione del deuterio, che rilascierebbe grandi quantità di energia, come si è visto nell'esplosione. Questi tipi di eventi sono circa cinque volte più comuni per le stelle come V838 Monocerotis che per stelle come il nostro sole.
Un'altra possibile spiegazione è un evento conosciuto come mergeburst, in cui due stelle della sequenza principale si scontrano. Questa ipotesi è supportata da modelli al computer, e la giovinezza dei sistemi stellari in quella regione potrebbe fornire le orbite instabili necessarie a delle stelle per fondersi in quel modo.

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