Come se fissare il cielo di notte non ci facesse già sentire abbastanza piccoli, gli astronomi hanno recentemente annunciato la scoperta del BOSS Great Wall, un gruppo di superammassi che si estende per circa 1 miliardo di anni luce, e rappresenta la più grande struttura mai trovata nello spazio.
BOSS Great Wall, che è un nome azzeccato per le sue dimensioni, in realtà sta per Baryon Oscillation Spectroscopic Survey (BOSS), ed è una stringa di superammassi collegati da gas che si trovano a circa 4,5 - 6,5 miliardi di anni luce di distanza dalla Terra. Grazie alla forza di gravità, questi superammassi rimangono in contatto e si mescolano assieme attraverso il vuoto dello spazio.
Secondo Joshua Sokol di New Scientist, la megastruttura, scoperta da un team del Canary Islands Institute of Astrophysics, è composta da 830 galassie separate ed ha una massa di 10.000 volte superiore a quella della Via Lattea.
Per mettere tale struttura in prospettiva pensate che noi orbitiamo attorno a una sola stella, il Sole. La nostra galassia, la Via Lattea, ha oltre 200 miliardi di stelle, proprio come il nostro Sole, con una quantità sconosciuta di pianeti che orbitano attorno a loro.
Ora, bisogna moltiplicare questo numero già di per sè enorme per 10.000 e si ha la BOSS Great Wall.
Per la portata limitata del nostro pensiero, è effettivamente una struttura quasi infinita. Ma esiste veramente?
Non tutti sono d'accordo che questa struttura eccezionale debba essere considerata una struttura a tutti gli effetti. Il fatto è che questi superammassi non sono effettivamente collegati. Invece, hanno rarefazioni e spazi tra loro che sono collegati da una sorta di nubi di gas e polveri.
Questo collegamento allentato provoca un dibattito ogni volta che si trovano strutture simili. Alla fine, gli argomenti sembrano ridursi a definizioni personali di ciò che costituisce una struttura unica, con la maggior parte dei ricercatori che concordando sul fatto che essi sono collegati.
Nonostante il dibattito, il BOSS Great Wall è finora l'oggetto più grande mai trovato nello spazio. Ancora più sbalorditivo è il fatto che ci sono un sacco di 'great walls' di superammassi galleggianti a migliaia e milioni di anni luce di distanza.
Oltre ad essere strutture impressionanti, le reti di galassie stanno inoltre aiutando i ricercatori a comprendere meglio come l'universo si sia strutturato dopo il Big Bang. La cosa pazzesca è che questo nuovo sovrano dei cieli sarà probabilmente detronizzato nel prossimo futuro man mano che progredisce la nostra capacità di vedere sempre più lontano nell'Universo.
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