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venerdì 24 maggio 2013

Come apparirebbe New York sotto il cielo di altri pianeti?

Queste sono le ricostruzioni fatte da Nickolay Lamm di StorageFront.com and Dr. M Browning Vogel di come apparirebbe New York sotto l'atmosfera degli altri pianeti del sistema solare.
Il dottor Vogel, ex astrobiologo della NASA ora insegnante di scienze all'università, ha fornito le didascalie.
L'artista Nickolay Lamm ci dice:
"Queste illustrazione sono state realizzate con Photoshop e ci sono volute 2-3 ore per ognuna di esse. Ho lavorato con un altro artista per essere sicuro che le illustrazioni fossero un'accurata rappresentazione delle descrizioni di Vogel.
L'idea mi è venuta dopo aver visto delle foto del Monte Sharp su Marte. Sentivo che se avessi potuto far vedere alle persone come New York potesse apparire su altri pianeti, avrei potuto dare alle persone il senso di quanto siamo fortunati a vivere sulla Terra.
Se guardiamo fuori dalla finestra, vediamo che il cielo, la terra, l'aria, l'acqua si mescolano alla perfezione per creare quello che noi chiamiamo vita. Dalla nostra prospettiva, tutto sembra esserci in abbondanza. Dando alle persone la prospettiva di una New York trasportata su altri pianeti, spero di mostrare alle persone che niente di quello che ci circonda è così abbondante quanto crediamo."



New York su Mercurio.
Mercurio ha appena uno strato sottile di gas che a mala pena può essere chiamato atmosfera. L'inesorabile vento solare priva continuamente il pianeta dei gas che esso raccoglie dallo spazio e che la gravità riesce a trattenere. La tenue atmosfera consiste principalmente di idrogeno che la rende trasparente al buio dello spazio e alla fortissima luce del vicinissimo Sole.
Il vento solare interagisce con la magnetosfera del pianeta creando colonne di polvere e particelle cariche fin nell'atmosfera rendendole simili alla rarefatta coda di una cometa, visibili come una foschia presente nell'alta atmosfera.
La superficie è butterata da crateri da impatto coperti di polveri vulcaniche, che rende il pianeta simile alla Luna. 
La temperatura sulla superficie di Mercurio è superiore ai 350° C nelle zone esposte al sole [N.d.t.]



New York su Venere.
Grazie alla sua attività vulcanica, Venere è ricoperta da una densa atmosfera di CO2 con nubi di acido solforico.
Questo crea una spessa atmosfera sulfurea giallastra e caldissima che copre quasi completamente lo skyline di New York e la luce del sole. 
Il paesaggio è privo di acqua e ricoperto di crateri, lava, polvere sulfurea ed altri elementi creati dai vulcani di Venere.
La temperatura sulla superficie di Venere è superiore ai 470° C e la pressione è di circa 75-100 atmosfere [N.d.t.]



New York su Marte.
Marte ha una sottile e fredda atmosfera di CO2. L'atmosfera di Marte ha una chimica ossidante che ha trasformato le rocce ferrose della superficie in vari tipi di ruggine, e questo è evidente guardando la superficie rossa del pianeta. Forti correnti convettive creano frequenti tempeste di sabbia che possono coprire vaste distese del pianeta per mesi.
Lo skyline di New York sarebbe incrostato della polvere di Marte.

La temperatura sulla superficie di Marte è tra -140 e i +20 [N.d.t.]



New York su Giove.

Giove è il più grande dei pianeti gassosi esterni. La sua atmosfera è così estesa e fitta che idrogeno ed elio che la compongono condensano in forma liquida ed anche metallica verso la base dell'atmosfera stessa.
A circa 100 km al di sopra di questa superficie liquida l'atmosfera di Giove ha una pressione simile a quella che esiste sulla Terra, ma ha una chimica riducente che brunirebbe qualsiasi superficie metallica, inclusa quella della Statua della Libertà. Lo skyline di New York è stato immaginato come galleggiante a questa altezza. Questa zona dell'atmosfera di Giove è una vasto corpo gassoso di idrogeno. 
New York si ritroverebbe a galleggiare su nubi di acqua, ammoniaca e gas sulfurei che talvolta di fondono in tempeste. 
Sopra lo skyline si vede un velo giallo di idrocarburi.
Temperatura e pressione su Giove variano a seconda di quanto in profondità nell'atmosfera si scende, ma sul pianeta soffiano venti che possono raggiungere i 400 km orari. [N.d.t.]



New York su Saturno.
Saturno ha un'atmosfera simile a quella di Giove, contenete una mistura di idrogeno ed elio che condensano alla base dell'atmosfera. Anche qui New York viene rappresentata galleggiante a circa 100 km dalla superficie liquida del pianeta dove la pressione si stima essere pari a quella terrestre. New York galleggia su nubi color crema di ammoniaca e ghiaccio con occasionali tempeste. 
Anche qui i gas sono estremamente riducenti e dissolverebbero inesorabilmente ogni superficie di metallo esposta ad essi. Nubi leggere di ammoniaca e idrocarburi galleggiano sulla città.
Temperatura e pressione su Saturno variano a seconda della profondità dell'atmosfera, mentre i venti nell'atmosfera esterna possono raggiungere i 1.800 km orari. [N.d.t.]




New York su Urano.
Urano è un gigante gassoso che ruota sul suo asse che però, a differenza degli altri pianeti, è perpendicolare al piano della sua orbita. I venti sulla sua superficie sono molto turbolenti fenomeno questo provocato dalle grandi differenze di temperatura tra le varie parti della sua superficie. Questi venti sono più potenti di qualsisia uragano terrestre e potrebbero distruggere facilmente le strutture di New York. L'atmosfera è composta principalmente di idrogeno ed elio con occasionali nubi di metano e bande di foschia composta da idrocarburi, che sono rappresentate dalle striature sopra lo skyline. Il metano contenuto nell'atmosfera le da' un bel colore blu acqua-marina.
La temperatura di Urano è la più fredda del sistema solare: -224° C mentre la velocità dei venti può raggiungere i 900 km orari. [N.d.t.]



New York su Nettuno.
Nettuno è il pianeta più esterno del sistema solare. Come gli altri giganti gassosi del sistema solare, i suoi venti sono così forti da distruggere gli adifici. La composizione di Nettuno è molto simile a quella degli altri pianeti gassosi e quindi composta di idrogeno ed elio con tracce di ammoniaca e acqua.
Ammoniaca e ghiaccio di acqua condensate formano dei cirri sullo skyline di New York. 

La temperatura di Urano raggiunge i -218° C mentre ha i venti più forti del sistema solare che raggiungono una velocità di 2.100 km orari. [N.d.t.]




New York sulla Terra.


Fonte: Earthsky

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