Quando, nell'aprile del 2000, i fratelli Juan e Pedro Sanchez hanno iniziato a scavare un tunnel nella zona mineraria di Naica, in Messico, crcavano proprio cristalli. Quel che hanno trovato, però, ha superato anche le più rosee aspettative. La loro trivella è infatti sbucata in una caverna composta interamente da enormi cristalli, lunghi anche 5 metri. Lo spettacolo offerto è straordinario, e il governo messicano ha intenzione di aprire la grotta al pubblico.
Questi colossi simili ai denti di un gigante hanno origine da cristalli di gesso che si accumulano nelle profondità di una miniera di piombo e gesso, sepolta 300 metri sotto il suolo del deserto del Chihuahuan, e che crescono ad un ritmo che equivale allo spessore di un capello ogni 100 anni.
Queste meraviglie possono essere osservate dai geologi più esperti solo per pochi minuti: la temperatura della grotta si aggira attorno ai 48 °C, con un'umidità quasi al 100%, condizioni che l'uomo non può sostenere a lungo.
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