Sono proprio vere le "lacrime di coccodrillo"?
Sì, le osservazioni hanno dimostrato che i coccodrilli e i loro parenti stretti effettivamente versano lacrime anche quando strappano pezzi delle loro prede. Ma gli scienziati non sono sicuri del perché.
Antichi aneddoti sul "pianto" dei coccodrilli hanno portato all'espressione "lacrime di coccodrillo" per descrivere qualcuno che mostra falso dolore. Ma è improbabile che i coccodrilli o i loro parenti provino finto dolore, ha detto un membro del team di studio, Kent Vliet della University of Florida.
"Nella mia esperienza, quando i coccodrilli prendono qualcosa in bocca, lo fanno con intenzione", ha detto Vliet, che di recente ha confermato il comportamento di piangere in alligatori e caimani, parenti stretti del coccodrillo.
Le lacrime potrebbero invece funzione in modo simile alla saliva negli esseri umani, per aiutare gli animali a digerire il cibo, ha detto Vliet. Le ghiandole "lacrimali," dei coccodrilli sono collegate ai loro seni nasali, e un'idea è che le lacrime prodotte negli occhi finiscano nei seni vuoti e vengano scaricate giù nella gola.
"La vecchia idea è che esse possano fornire una lubrificazione del cibo mentre viene inghiottito, e la lacrimazione che vediamo è dovuta a una produzione eccessiva di lacrime", ha detto Vliet.
Un'altra possibilità è che le lacrime potrebbero essere un risultato del fatto che questi animali sibilano e soffiano mentre mangiano. L'aria forzata attraverso i seni potrebbe costringerli a emettere lacrime dagli occhi.
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