La maggior parte dei bambini della scuola materna vi possono dire che un animale mangia con la bocca e non con il sedere.
Una specie di cetrioli di mare, però, non sembra avere ricevuto il promemoria: gli scienziati hanno scoperto che il Cetriolo di mare gigante della California (Parastichopus californicus) in realtà usa il suo ano come una seconda bocca.
Gli scienziati sapevano già che l'invertebrato marino, che vive nelle acque oceaniche profonde al largo della costa pacifica del Nord America, respira anche con il sedere.
Poiché non hanno polmoni, i cetrioli di mare possono contare sugli alberi respiratori, una serie di lunghi tubi che scende ai lati del corpo, con un sacco di ramificazioni diverse. Quello di P. californicus ha la forma di un tubo cavo, con la bocca ad una estremità ed l'ano all'altra.
Gli alberi respiratori ricevono ossigeno quando l'acqua viene pompata attraverso l'ano utilizzando i muscoli della cloaca, un'apertura che si trova al termine del tratto intestinale. (Guardate il video di un cetriolo di mare che combatte con le budella, letteralmente.)
L'animale, di 50 centimetri di lunghezza se la cava bene: può pompare da 3,5 a 4 tazze di acqua all'ora attraverso il suo ano, trasferendo così l'ossigeno dall'acqua nei suoi alberi respiratori, che poi ossigenano le sue cellule.
L'enorme quantità di acqua che scorre nel suo ano ha portato due biologi degli invertebrati a pensarese che dato che P. californicus setaccia il plancton e altre piccole particelle dall'acqua con i suoi tentacoli, potrebbe fare qualcosa di simile con il suo ano?
Anche se "un animale non dovrebbe ingerire cibo attraverso il suo ano", come William Jaeckle e Richard Strathmann notano all'inizio del loro studio, nel numero di marzo di Invertebrate Biology, si scopre che la risposta è sì.
Ano multiuso.
Il loro primo indizio che l'ano del cetriolo di mare stava svolgendo una tripla funzione proveniva da una struttura chiamata rete mirabile, un insieme di vasi sanguigni che collegano gli alberi respiratori del cetriolo del mare con il suo intestino.
Inizialmente, Jaeckle, della Illinois Wesleyan University, e Strathmann, dell'Università di Washington, hanno pensato che la rete mirabile fosse utilizzata per trasferire l'ossigeno dagli alberi respiratori all'intestino. Ma se P. californicus ottenesse alimenti tramite il suo ano, sarebbe probabilmente che utilizzi la rete mirabile per trasferire il cibo verso l'intestino.
Per testare la loro idea, il team ha nutrito parecchi cetrioli di mare con alghe leggermente radioattive, che contenevano anche particelle di ferro. Il ferro e la radioattività si sono dimostrati un modo semplice per rintracciare il cibo mentre viaggiava attraverso il corpo del cetriolo di mare. Per esempio, le zone del corpo con la più alta concentrazione di radioattività avrebbero fornito indizi su quali orifizi l'animale stava usando per mangiare.
Non a caso, i risultati hanno dimostrato che i cetrioli di mare mangiato le alghe, che poi viaggiano attraverso il loro intestino, attraverso le loro bocche reali.
Tuttavia, i ricercatori hanno anche trovato un alto livello di radioattività quando guardavano la rete mirabile. L'unico motivo per cui quei vasi sanguigni potrebbero avere avuto una così alta concentrazione di radioattività è perchè l'animale stava trasferendo cibo dagli alberi respiratori all'intestino attraverso la rete mirabile.
Creature che si cibano dal retro.
Quando gli scienziati hanno esaminato campioni di tessuto dal cetriolo di mare al microscopio, hanno trovato molti indizi che P. californicus stava usando il suo ano come una seconda bocca: hanno trovato piccoli pezzi di alghe e di ferro tra gli alberi respiratori vicino all'ano.
Inoltre, gli alberi respiratori del cetriolo del mare avevano piccole sporgenze simili a dita note come microvilli che si trovano normalmente nell'intestino ed aiutano nell'assorbimento dei nutrienti. Questo ha anche indicato che P. californicus stava assorbendo cibo utilizzando il suo ano e gli alberi respiratori.
Gli autori concludono che, sebbene abbiano le prove di un'alimentazione bipolare - il termine più formale e cortese per descrivere l'abitudine di magiare con il sedere - in una specie di cetrioli di mare, molte altre specie sembrano suscettibili di utilizzare questo metodo di alimentazione.
La conclusione? Mangiare con il sedere può non essere poi così insolito.
Fonte
Poiché non hanno polmoni, i cetrioli di mare possono contare sugli alberi respiratori, una serie di lunghi tubi che scende ai lati del corpo, con un sacco di ramificazioni diverse. Quello di P. californicus ha la forma di un tubo cavo, con la bocca ad una estremità ed l'ano all'altra.
Gli alberi respiratori ricevono ossigeno quando l'acqua viene pompata attraverso l'ano utilizzando i muscoli della cloaca, un'apertura che si trova al termine del tratto intestinale. (Guardate il video di un cetriolo di mare che combatte con le budella, letteralmente.)
L'animale, di 50 centimetri di lunghezza se la cava bene: può pompare da 3,5 a 4 tazze di acqua all'ora attraverso il suo ano, trasferendo così l'ossigeno dall'acqua nei suoi alberi respiratori, che poi ossigenano le sue cellule.
L'enorme quantità di acqua che scorre nel suo ano ha portato due biologi degli invertebrati a pensarese che dato che P. californicus setaccia il plancton e altre piccole particelle dall'acqua con i suoi tentacoli, potrebbe fare qualcosa di simile con il suo ano?
Anche se "un animale non dovrebbe ingerire cibo attraverso il suo ano", come William Jaeckle e Richard Strathmann notano all'inizio del loro studio, nel numero di marzo di Invertebrate Biology, si scopre che la risposta è sì.
Ano multiuso.
Il loro primo indizio che l'ano del cetriolo di mare stava svolgendo una tripla funzione proveniva da una struttura chiamata rete mirabile, un insieme di vasi sanguigni che collegano gli alberi respiratori del cetriolo del mare con il suo intestino.
Inizialmente, Jaeckle, della Illinois Wesleyan University, e Strathmann, dell'Università di Washington, hanno pensato che la rete mirabile fosse utilizzata per trasferire l'ossigeno dagli alberi respiratori all'intestino. Ma se P. californicus ottenesse alimenti tramite il suo ano, sarebbe probabilmente che utilizzi la rete mirabile per trasferire il cibo verso l'intestino.
Per testare la loro idea, il team ha nutrito parecchi cetrioli di mare con alghe leggermente radioattive, che contenevano anche particelle di ferro. Il ferro e la radioattività si sono dimostrati un modo semplice per rintracciare il cibo mentre viaggiava attraverso il corpo del cetriolo di mare. Per esempio, le zone del corpo con la più alta concentrazione di radioattività avrebbero fornito indizi su quali orifizi l'animale stava usando per mangiare.
Non a caso, i risultati hanno dimostrato che i cetrioli di mare mangiato le alghe, che poi viaggiano attraverso il loro intestino, attraverso le loro bocche reali.
Tuttavia, i ricercatori hanno anche trovato un alto livello di radioattività quando guardavano la rete mirabile. L'unico motivo per cui quei vasi sanguigni potrebbero avere avuto una così alta concentrazione di radioattività è perchè l'animale stava trasferendo cibo dagli alberi respiratori all'intestino attraverso la rete mirabile.
Creature che si cibano dal retro.
Quando gli scienziati hanno esaminato campioni di tessuto dal cetriolo di mare al microscopio, hanno trovato molti indizi che P. californicus stava usando il suo ano come una seconda bocca: hanno trovato piccoli pezzi di alghe e di ferro tra gli alberi respiratori vicino all'ano.
Inoltre, gli alberi respiratori del cetriolo del mare avevano piccole sporgenze simili a dita note come microvilli che si trovano normalmente nell'intestino ed aiutano nell'assorbimento dei nutrienti. Questo ha anche indicato che P. californicus stava assorbendo cibo utilizzando il suo ano e gli alberi respiratori.
Gli autori concludono che, sebbene abbiano le prove di un'alimentazione bipolare - il termine più formale e cortese per descrivere l'abitudine di magiare con il sedere - in una specie di cetrioli di mare, molte altre specie sembrano suscettibili di utilizzare questo metodo di alimentazione.
La conclusione? Mangiare con il sedere può non essere poi così insolito.
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