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venerdì 6 marzo 2020

La ragnatela fa parte della mente del ragno, è quello che suggerisce una nuova ricerca


I ragni tendono a suscitare alcune delle nostre più estreme risposte di lotta o fuga. Alla vista di un ragno, alcuni di noi urlano, altri lo schiacciano. Anche quelli di noi con un cuore più gentile spesso sentono il bisogno di intrappolarlo e rilasciarlo, preferibilmente da qualche parte lontano da casa.

Ma una serie di nuove ricerche potrebbe farti riconsiderare i tuoi pregiudizi verso questi incompresi aracnidi. Si scopre che i ragni sembrano possedere una straordinaria forma di coscienza che stiamo iniziando a capire solo ora, ed ha a che fare con le loro reti, riferisce New Scientist.

I ricercatori stanno lentamente arrivando all'idea che la ragnatela è una parte essenziale dell'apparato cognitivo di queste creature. Questi animali non usano le loro ragnatele solo per percepire; le usano per pensare.

Fa parte di una teoria della mente nota come "cognizione estesa" e anche gli umani la utilizzano. Ad esempio, potremmo pensare alle nostre menti come contenute nelle nostre teste, ma contiamo su un numero di strutture al di fuori delle nostre teste (e persino al di fuori dei nostri corpi) per aiutarci a pensare. Computer e calcolatrici sono un esempio evidente. Organizziamo i nostri spazi abitativi per aiutarci a ricordare dove sono le cose, prendiamo appunti e scattiamo fotografie o conserviamo ricordi.

Ma questi esempi impallidiscono rispetto a come il pensiero di un ragno si intreccia con la sua tela. Gli scienziati stanno scoprendo che alcuni ragni possiedono abilità cognitive in grado di competere con quelle di mammiferi e uccelli, tra cui lungimiranza e pianificazione, apprendimento complesso e persino la capacità di essere sorpresi. È abbastanza per farci prendere in considerazione se "La tela di Carlotta" avrebbe potuto essere una storia vera.

Il punto cruciale di queste abilità cognitive dei ragni appena scoperte si riduce alle loro reti. Stiamo scoprendo che se togli la tela al ragno, perde alcune di queste capacità.

Immagina la ragnatela come un fulcro.

Ad esempio, sappiamo che i ragni possono usare la loro tela come un apparato sensoriale; avvertono vibrazioni nella ragnatela, che li avvisano quando la preda viene catturata. Ora sappiamo anche che i ragni possono persino distinguere tra diversi tipi di vibrazioni. Sanno quali vibrazioni sono causate da diversi tipi di creature, da foglie e altri detriti che hanno sfiorato la tela nel passato e persino le vibrazioni causate dal vento.

Ciò che è davvero sorprendente, tuttavia, è ciò che stiamo imparando su come i ragni usano la loro tela per riflettere effettivamente sui problemi. Quando un ragno si trova al centro della sua rete, non sta solo aspettando passivamente le vibrazioni. Sta attivamente tirando e allentando diversi fili, manipolando la rete in modi sottili.

La ricerca ha dimostrato che queste manipolazioni corrispondono a dove un ragno sta prestando attenzione. Quando tende un filo di tessuto, quel filo diventa più sensibile alle vibrazioni. È essenzialmente l'equivalente di un ragno che mette le mani a coppa sulle orecchie per ascoltare meglio in una certa direzione.

"Mette in tensione i fili della rete in modo da poter filtrare le informazioni che stanno arrivando al suo cervello", ha spiegato Hilton Japyassú, ricercatrice sulla cognizione estesa, in un rapporto di Quanta Magazine. "Questa è quasi la stessa cosa che se stesse filtrando le cose nel suo cervello."

Inoltre, i ricercatori hanno testato questa ipotesi con esperimenti che prevedono il taglio di pezzi di tessuto. Quando la sua rete viene tagliata, un ragno inizia a prendere decisioni diverse. Secondo Japyassú, è come se le porzioni di seta già costruite fossero promemoria o pezzi di memoria esterna. Tagliare la rete è come eseguire una lobotomia al ragno.

È abbastanza per farti sentire in colpa ogni volta che passi accidentalmente attraverso una ragnatela. (La buona notizia è che un ragno può sempre tesserne un'altra.)

Affermazioni più forti su ciò che questo significa per la coscienza del ragno devono ancora essere testate. Se "coscienza" è sinonimo di "consapevolezza", allora la ragnatela sicuramente aumenta la capacità di un ragno di essere consapevole di ciò che lo circonda, e questa è una strada a doppio senso. I ragni ricevono passivamente informazioni dalla loro ragnatela e manipolano attivamente tali informazioni apportando modifiche. Ma se vogliamo suggerire che i ragni usano la loro tela per formare rappresentazioni mentali reali, questa potrebbe essere una domanda che è meglio lasciare ai filosofi.

Anche così, gli esperimenti sembrano almeno lasciare le domande più sfumate sulla coscienza aperte alla speculazione. E la ragnatela ha sicuramente dimostrato di essere più di un semplice strumento di caccia.

È uno spunto di riflessione e una ragione più che sufficiente per riconsiderare i tuoi sentimenti riguardo a queste straordinarie creature.

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