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giovedì 8 gennaio 2015

La città più antica d'Europa.

 
Una città preistorica scoperta in Bulgaria è stata identificata come la più antica finora scoperta in Europa.
Vasil Nikolov, professore del'Istituto Nazionale di archeologia della Bulgaria, ha detto che le pareti in pietra dissotterrate dal suo teem vicino alla città di Provadia hanno un'età stimata tra 4.700 e 4.200 anni prima di Cristo. I muri, che sono alti tre metri e profondi due, sono le fortificazioni più antiche mai trovate in Europa.
 
"I lavori di scavo sono iniziati nel 2005, ma solamente dopo quest'ultima stagione di scavi abbiamo trovato prove sufficienti per sostenere questa teoria." ha detto Nikolov all'Associated Press. Il gruppo ha finora dissotterrato i resti del basamento di alcuni edfici a due piani, del diametro di circa 100 metri, circondati da un muro fortificato. Gli scavi hanno inoltre portato alla luce una serie di pozzi utilizzati per i rituali e anche una parte di una porta. Le analisi con il carbonio radioattivo hanno datato l'insediamento a circa 5.000 anni prima di Cristo, più di mille anni prima della nascita della civiltà greca.
 
"Nuovi reperti dagli scavi sono stati spediti all'Università di Colonia, in Germania, per ulteriori esami." Ci dice il dottor Nikolov.
La Bulgaria, un Paese dei Balcani, di 7,3 milioni di abitanti, ospita numerosi insediamenti preistorici, neolitici e dell'età del bronzo, tumuli, e resti significativi di età romana e bizantina.
Il dottor Nikolov ci dice che l'insediamento vicino a Provadia era abitato da circa 350 persone che probabilmente commerciavano in sale, lo stesso che si trova vicino all'insediamento.
 
"Bollivano l'acqua salmastra delle sorgenti in forni di mattoni e poi scambiavano il sale con le tribù vicine per avere altre merci" sono parole del dottor Nikolov che cita come possibile prova i gioielli d'oro e rame e gli altri manufatti trovati negli scavi dell'area.
La più preziosa è una raccolta di 3.000 pezzi d'oro trovati 40 anni fa vicino alla città di Varna, sul Mar Nero.
Questa raccolta potrebbe essere il più antico tesoro in oro trovato in Europa.
 
"Per millenni il sale è stato una delle merci più preziose, tanto da essere usato come moneta" ci spiega il dottor Nikolov, aggiungendo che questo spiega le mura massicce, che servivano a tenere al sicuro il sale.
Le case a due piani, così come gli aghi in rame e le ceramiche trovate nelle tombe presenti nel sito, suggeriscono la presenza di una comunità ricca la cui principale fonte di reddito era il prezioso sale.
Il dottor Nikolov si aspetta nuove scoperte la prossima estate, quando il suo gruppo tornerà sul sito ed inoltre ha anche ringraziato la Gipson Foundation di New York che ha finanziato la maggior parte degli scavi.
"Non saremmo in grado di continuare senza i finanziamenti dei privati" ribadisce lo studioso.

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