Viene definito “camera ardente” un locale pubblico o privato,
appositamente addobbato, dove viene esposta la salma di un defunto per
consentirne la vista prima della sua definitiva sepoltura. L’aggettivo
“ardente” deriva da un’usanza molto antica: collocare fiaccole accese nel
locale per consentirne la continua illuminazione. Una curiosità: camera ardente
fu chiamato anche uno speciale tribunale francese investito di poteri straordinari
per giudicare reati eccezionali, come accadde nel 1535 con gli eretici
ugonotti. Ciò perché anche l’aula di quel tribunale era illuminata con fiaccole
giorno e notte.
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