La colonna di ferro (colonna di Ashoka) che fa parte del complesso archeologico di Qutub, situato a Delhi, in India, è alta oltre 7 metri e risale al V secolo d.C. Aveva in origine funzione astronomica, ma la sua aura di mistero deriva dal fatto che, pur essendo stata esposta per 1600 anni a venti e piogge monsonici, non presenta alcun segno di ruggine. Studi effettuati da scienziati locali sono giunti alla conclusione che il suo ferro molto puro unito a una percentuale insolitamente elevata di fosforo dovuto alle tecniche di fusione, abbia permesso la formazione di un sottile strato protettivo composto da ferro, ossigeno e idrogeno che ha preservato il manufatto dagli agenti atmosferici.
La colonna è alta 7,21 metri e pesa oltre 6 tonnellate. Fu eretta durante l'Impero Gupta (IV-VI secolo). In origine questa colonna era situata in un luogo chiamato Vishnupadagiri o collina dell'impronta di Vishnu ed aveva funzioni astronomiche: durante il solstizio d'estate, il 21 giugno, all'alba la sua ombra cadeva sul piede di Anantasayain Vishnu.
Quando Qutb-ud-din Aybak distrusse i templi preesistenti per erigere il Qutb Minar e la moschea Quwwat-ul-Islam, la colonna di Ashoka fu l'unica parte di quei templi che venne lasciata intatta; la moschea stessa si sviluppò intorno alla colonna. (Fonte Wikipedia)
Nessun commento:
Posta un commento