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venerdì 1 marzo 2013

Perchè nell'antichità si costruivano edifici sacri a forma di piramide?



Le piramidi egizie e quelle delle civiltà precolombiane furono erette per funzioni assai diverse.
Le prime erano le tombe dei Faraoni, costruite per durare per l'eternità. Lo sviluppo di tali monumenti ebbe inizio con la III dinastia come evoluzione della tomba a mastaba.

Dopo una fase di crescita delle dimensioni del monumento, culminata con la Piramide di Cheope, unica delle sette meraviglie del mondo antico ad essere pervenuta a noi, l'uso di questo monumento proseguì ancora per secoli, anche se con forme più ridotte, ed influenzò anche culture limitrofe; le ultime piramidi egizie erette furono quelle rinvenute nel regno di Meroe attribuibili al I millennio a.C.

Le seconde erano soprattutto piattaforme elevate sulla cui sommità si innalzavano templi o altari per cerimoniali sacri, che potevano essere seguiti da lontano, e si innalzavano verso il mondo celeste.
Le piramidi Maya sono a base quadrata ma si sviluppano secondo una struttura a gradoni, generalmente con una struttura in cima facente funzione di tempio. Sono anche state rinvenute sepolture all'interno di queste piramidi anche se in maniera sporadica.
In entrambi i casi, la forma a piramidale era quella che assicurava il massimo della stabilità e della durevolezza possibile.

Esistono poi altri esempi di piramidi meno conosciute.

Le Piramidi di Guimar si trovano nel paese di Güímar sulla costa orientale dell'isola di Tenerife, nelle Canarie, in Spagna. Si tratta di piramidi caratterizzate da più livelli di forma rettangolare, che somigliano alle piramidi realizzate dai Maya e dagli Aztechi in Messico. Fanno attualmente parte di un parco etnologico aperto al pubblico.
Per molto tempo la versione più accreditata voleva che queste piramidi fossero costituite da mucchi di pietre realizzati dai coltivatori del posto, che avevano trovato le pietre mentre aravano e le avevano accatastate sugli orli dei propri campi. 
Nel 1991 il celebre ricercatore Thor Heyerdahl analizzò le piramidi e scoprì che non poteva trattarsi di un ammasso casuale di pietre. Per esempio, erano visibili i segni di lavorazione sui massi, e il terreno, prima della posa, era stato livellato. Le pietre, inoltre, non erano comuni pietre come quelle che si trovano nei campi dei dintorni, ma pietre di origine vulcanica. Infine Heyerdahl dimostrò l'orientamento astronomico delle piramidi.
Comunque, Heyerdahl non fu in grado di scoprire l'età delle piramidi né di dire da chi vennero costruite.

La piramide a gradoni venne utilizzata anche per le ziqqurat, il tempio caratteristico delle religioni sumera, babilonese e assira. La forma rappresenta la volontà dell’uomo di avvicinarsi sempre di più al cielo, ed è dotata di una sommità piatta sulla quale i sacerdoti officiavano le cerimonie e dalla quale scrutavano le stelle per trarne auspici.
In origine forse la ziqqurat rappresentava simbolicamente la montagna sacra, sede delle divinità. Infatti il nome "ziqqurat" negli antichi scritti sumerici è tradotto come "montagne di dio".

La collina di Silbury Hill è un tumulo di gesso artificiale che si trova vicino alla contea di Wiltshire in Inghilterra e fa parte del complesso preistorico di cui fa anche parte anche Stonehenge.
E' alta circa 40 metri ed è uno dei tumuli di costruzione umana più alto d'Europa e uno dei più grandi del mondo. Il suo scopo non è ancora chiaro.

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